
Eccoci di nuovo a la prova del tempo: sedia gaming Songmics.
In questa rubrica, come già detto, valuteremo l’usura nel tempo di vari prodotti, ma va anche considerato il modo di utilizzo dei prodotti stessi. Generalmente cerco di tenere abbastanza bene tutti i prodotti, ma senza essere particolarmente pignolo su certi aspetti.
La prova del tempo: sedia gaming Songmics (fine 2018)

Per esempio, per quanto riguarda la sedia gaming Songmics, non sto di certo ogni giorno a pulirla o lucidarla, in effetti lo avrò fatto un paio di volte in questi anni. Posso però dire di averla trattata “con rispetto”, riconoscendone l’economicità del prodotto.
Dei difetti e dei pregi, ne ho già ampiamente parlato nella recensione che potete leggere qui.
Confermo sempre che lo schienale, considerando la mia altezza di 1 e 80, risulta forse un po’ basso. Ma nonostante io non abbia quasi mai appoggiato la testa, la seduta da tutti i punti di vista risulta abbastanza comoda.

Posso invece dire che dopo questo periodo la sedia sembra essere praticamente uguale a quando la montai. Ho dovuto stringere le viti dei braccioli almeno una volta poiché dopo un po’ erano leggermente allentate. Per il resto nulla da segnalare.
Ribadisco che la categoria del prodotto rientra nelle sedie da gaming economiche, probabilmente nessuna sedia di questa fattura ha un prezzo inferiore a questo. E proprio per questo non bisogna essere ulteriormente esigenti.
Ho messo una sorta di copertura di stoffa sullo schienale e sulla seduta, e in questo tempo la struttura e i materiali sono rimasti praticamente inalterati.
Anche per la sedia gaming Songmics, prova superata.
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