Con la prova del tempo: Cuffie Sony, eccoci al secondo prodotto di cui vorrei condividere l’esperienza d’uso nel tempo.
I prodotti testati nella “prova del tempo” devono avere una caratteristica fondamentale: dentro questo lasso di tempo, devono essere stati effettivamente utilizzati.
La prova del tempo: Cuffie Sony WH-CH500 (2018)
Ed è proprio il caso delle cuffie Sony WH-CH500: le utilizzo praticamente ogni giorno da quasi 2 anni.
Come ho già detto nella recensione che potete trovare qui, di queste cuffie mi hanno sorpreso i bassi profondi, naturalmente considerando la categoria di vendita.
Nulla è cambiato da allora, suono sempre ben definito, una buona portata del Bluetooth e soprattutto batteria ancora ottima.
Dal punto di vista dei materiali niente da notificare. Forse una millimetrica scollatura di un piccolo lembo di tessuto in entrambi i lati, nella parte a contatto con l’orecchio, che li ricopre internamente. Sicuramente nulla di rilevante e non ci si fa davvero caso.
Effettivamente bisogna forse essere un po’ pignoli per notare questa cosa, che potevo omettere tranquillamente, ma ho preferito lasciare per completezza.
Devo ammettere che sudo davvero in modo impressionante e mi sarei aspettato una degradazione ben peggiore e ben più veloce dei materiali a contatto con la pelle. Devo dire che i materiali e i colori, io le acquistai di colore blu, sono rimasti praticamente inalterati, a parte la millimetrica ‘scollatura’.
Comunque, come ho già detto, nulla che ne possa alterare la comodità nella modalità di utilizzo.
La qualità audio, la struttura meccanica e soprattutto la capacità della batteria sono tutt’ora quasi come il primo giorno, e anche in questo caso non posso che essere soddisfatto.
La prova del tempo delle cuffie Sony WH-CH500 é stata superata.
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